Il timo è uiccolo arbusto (Thymus vulgaris) appartenente al genere omonimo, che cresce nei luoghi aridi della regione mediterranea ed è presente anche in alcune regioni italiane: ha foglie lanceolate con margini revoluti, apparentemente lineari, fiori rosei in spicastri brevi, simili a capolini; è coltivato come pianta per condimento e per l’olio o essenza di timo, che si ottiene per distillazione delle sommità fiorite della pianta e si usa in profumeria e saponeria, mentre l’infuso di timo è talvolta usato in terapia, come sedativo della tosse.



Descrizione


Confezione in busta di circa cm.20 X cm.30.

 

 

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Ricette


Le capesante gratinate sono un antipasto perfetto per le feste: una delicata e profumata panatura aromatizzata con timo, maggiorana e prezzemolo impreziosisce questi raffinati frutti di mare, una prelibata alternativa alle più comuni cozze. In vista del cenone della Vigilia o del pranzo di Natale, le capesante gratinate saranno una pietanza perfetta da presentare ai vostri invitati. Le capesante gratinate sono semplici da realizzare anche all'ultimo.

 

Capesante gratinate

 

Ingredienti:

- 8 Capesante
- Pane mollica 100 gr
- Pepe nero q.b.
- Sale fino q.b.
- Olio EVO 40 gr
- Scorza di un limone
- Prezzemolo q.b.
- Timo q.b.
- Maggiorana q.b.

 
Preparazione:

Per realizzare le capesante gratinate, iniziate dalla panure: prelevate la mollica di pane togliendo la crosta (potrete fare dei croccanti crostini con la crosta che avete eliminato); tagliate la mollica a cubetti. Trasferitela in un mixer, unite l'olio, salate e pepate a piacere, aggiungete le erbe aromatiche, prezzemolo, maggiorana, timo, e infine grattugiate la scorza di limone. Frullate e otterrete la panure; con queste dosi la vostra panure sarà umida al punto giusto, in modo che il risultato sia gustoso e non rimanga troppo asciutto. Prendete le capesante, adagiatele su una leccarda, con la conchiglia rivolta verso la base in modo da farcire le capesante con la panure ottenuta. Una volta distribuita infornatele in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 15 minuti o non appena si sarà creata una crosticina invitante.


Ricetta tratta da www.giallozafferano.it