Il peperoncino piccante era usato come alimento fin da tempi antichissimi. Dalla testimonianza di reperti archeologici sappiamo che già nel 5500 a.C. era conosciuto in Messico come pianta coltivata, ed era la sola spezia usata dagli indiani del Perù e del Messico. In Europa il peperoncino giunse grazie a Cristoforo Colombo che lo portò dalle Americhe col suo secondo viaggio, nel 1493. Poiché Colombo sbarcò in un'isola caraibica, molto probabilmente la specie da lui incontrata fu il Capsicum chinense, delle varietà Scotch Bonnet o Habanero, le più diffuse in quelle isole.utti i lati con l’aiuto di una paletta piatta o di una pinza da cucina. I vostri spiedini di polpette al rosmarino sono pronti. Serviteli immediatamente!



Descrizione


Confezione in busta di circa cm.20 X cm.30, composta da circa 80 peperoncini di prima scelta.

 

 

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Ricette


Il frutto viene consumato fresco, essiccato, affumicato, cotto o crudo. Oltre alla sua capacità di bruciare il palato, si utilizza anche per aromatizzare, nonché per fare salse piccanti. Nelle specie piccanti, la capsaicina si concentra nella parte superiore della capsula, dove ci sono ghiandole che la producono, diffondendosi poi lungo la capsula. Al contrario di quanto si crede comunemente, non sono i semi, ma la membrana interna, la placenta, che contiene la maggior parte di capsaicina: quindi è quasi inutile togliere i semi per ridurre la piccantezza del frutto, mentre è consigliabile togliere la placenta.

 

Spaghetti aglio olio e peperoncino

 

Ingredienti:

- Aglio (1 spicchio) 10 g
- Peperoncino fresco piccante 10 g
- Olio extravergine di oliva 50 g
- Sale q.b.
- Prezzemolo 5 g

Preparazione:

Per preparare gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, tuffateli in abbondante acqua salata a piacere per cuocerli al dente. Durante la cottura della pasta, dedicatevi al condimento: incidete il peperoncino fresco nel senso della lunghezza e rimuovetene i semi, amari e troppo piccanti. Tagliate quindi il peperoncino a striscioline finissime. Sminuzzate il prezzemolo, fino a ridurlo ad un trito fine. Scaldate l’olio in una larga padella antiaderente e soffriggetevi dolcemente lo spicchio d’aglio sbucciato e il peperoncino. Dopo qualche minuto, rimuovete l’aglio, e aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta. Scolate gli spaghetti al dente, e buttateli in padella. Insaporite con il prezzemolo tritato e saltate per un paio di minuti, fino al raggiungimento del grado di cottura desiderato, aggiungendo un altro po’ di acqua di cottura se necessario.


Ricetta tratta da www.giallozafferano.it

 

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